Se fino a qualche tempo fa nel sentire la sigla TED pensavi all’orsacchiotto in peluche che ti faceva compagnia da bambina nelle notti insonni, se ti sei sempre chiesto cosa significasse quella x che qualche volta compare, altre scompare, allora sei nel posto giusto.
Se stai leggendo questo articolo probabilmente conosci il format TED: hai guardato un talk online, forse hai ascoltato un podcast o addirittura partecipato a un evento nella tua città, ma sapresti descrivere cosa significa esattamente TED, cosa TEDx e, soprattutto, perché si chiamano così?

Una sigla, tre lettere, una esplosione di idee

TED è un acronimo che sta per Technology, Entertainment and Design, ovvero il tema del primo evento organizzato nel 1984 a Monterey (California), in un formato un po’ diverso da quello che conosciamo oggi. Ora, dopo un percorso di anni sempre in miglioramento ed espansione, esistono TED talk in più di 100 lingue, spesso anche sottotitolati così da creare una comunità internazionale, capace di far arrivare a tutti e a tutte la forza straordinaria delle idee. Dalla divulgazione scientifica a quella artistica e culturale, dalla riflessione sulla nostra vita di tutti i giorni allo stupore di fronte alle esperienze più incredibili, le TED talk sanno coinvolgere, stimolare e soprattutto attivare le persone in modo mai banale.

Ma perché la x?

Quella x che segue l’acronimo TED non serve solo a far ingarbugliare la lingua o esitare, perché, ammettiamolo, tutti tentenniamo sempre un attimo prima di decidere se pronunciare “ics” o “ecs”. In realtà, è un piccolo, grande dettaglio di importanza fondamentale, perché è proprio in quella x che si condensa una delle caratteristiche di TED: essere non solo un grande evento, ma anche un format capace di diffondersi in tutto il mondo grazie a team di volontari appassionati, proprio come succede a Bergamo dal 2014. Infatti, quando le conferenze TED vengono organizzate su iniziativa di curatori locali in diversi continenti e luoghi, prendono il nome di TEDx. La x sta proprio per «evento TED organizzato in maniera indipendente e con una licenza gratuita rilasciata dalla casa madre». In questo modo TEDx porta lo spirito contagioso di TED in tutto il mondo, a partire dalle città e dalle comunità locali, con particolare attenzione ai territori, per dare occasione a tutte e a tutti di riflettere su temi contemporanei, divulgando esperienze vere e concrete di persone ordinarie, ma in grado di pensare e fare cose straordinarie.

Flop e top

Non tutto esce bene al primo colpo, ma, se si è convinti della bontà di una propria idea, non la si può lasciar sfuggire. Perseverare, aggiustare il tiro, raggiungere l’obiettivo e migliorarsi sempre: così è successo a TED.
È il 1984, quando, in California (USA), Richard Saul Wurman, architetto e designer, e il suo collega, Harry Marks organizzano un primo appuntamento su Technology, Entertainment e Design. Pensato come evento singolo, nella forma di una conferenza, si svolge in quattro giornate.
Nonostante le buone intenzioni, il primo evento si rivela un flop, soprattutto finanziario. Sei anni dopo, Wurman e Marks, ci riprovano, aggiungendo però una regola apparentemente banale, ma capace di fare la differenza. Decidono che ogni talk può avere una durata massima di 18 minuti, considerato il limite della capacità di ascolto e attenzione della mente umana. Dal 1990, l’evento TED diventa un incontro annuale a Monterey, attirando un pubblico crescente e influente, proveniente da varie discipline e accomunato da curiosità e apertura mentale, ammesso a partecipare solo su invito!

Di bene in meglio

Nel 2001 la Sapling Foundation, organizzazione no-profit fondata da Chris Anderson nel 1996, acquisisce il format TED (a partire dal 1 luglio 2019, TED è di proprietà della società TED Foundation). Anderson nasce in Pakistan nel 1957 e trascorre i suoi primi anni in India, Pakistan e Afghanistan, dove i suoi genitori lavoravano come medici missionari. Dopo il collegio a Bath, in Inghilterra, frequenta l’Università di Oxford, laureandosi nel 1978 in filosofia, politica ed economia. Inseguendo la sua passione per l’informatica fonda la rivista specializzata Future Publishing, per poi diventare editore di Imagine Media, publisher di Business 2.0 e creatore del popolare sito web di videogiochi IGN. Dopo una lunga carriera nel giornalismo e nell’editoria, nel 2002 diventa curatore di TED conference. Grazie alle sue intuizioni, oggi TED diffonde idee di valore, genera occasioni di confronto e innesca conversazioni su vari temi, ideando format sempre nuovi. TEDPrize e TEDGlobal sono le principali innovazioni che Anderson introduce tra il 2001 e 2006. Ma il vero cambiamento arriva il 27 giugno del 2006, quando, per la prima volta dalla sua fondazione, TED pubblica online e gratuitamente ben sei talk.
Uno di questi, è ancora oggi il più visto in assoluto, con ben 72 milioni di visualizzazioni.
Il motivo di tale successo? Per scoprirlo guardalo qui:

Sir Ken Robinson, Do schools kill creativity?

TED conference, 2006

Continua a leggere per scoprire altri format…

TEDWomen

Nel 2010 TED ha introdotto il format TEDWomen, dedicato alle donne che si fanno promotrici del cambiamento. Raccontare, diffondere, far sentire la voce e le avvincenti storie di donne e giovani ragazze che con le loro idee vogliono cambiare il mondo sono gli obiettivi delle conferenze di TEDWomen. Il programma si sviluppa su tre giorni e include: sei sessioni di TED talk, cene di gruppo, workshop e molte altre occasioni. L’ultimo evento TEDWomen con il titolo What Now… si è svolto dall’1 al 3 dicembre 2021 a Palm Springs, in California.

TEDPodcast

TED vuole raggiungere anche chi ama ascoltare gli audio caricati online. Per questo motivo, da diversi anni, esiste TEDPodcast, disponibile su: Apple Podcast, app Android di TED e Spotify. Se non conosci TED e vuoi iniziare a capire di cosa si tratta in attesa del prossimo evento, o vuoi rendere “inspiring” il tuo viaggio in macchina, treno, pullman, o la tua mattina passata a pulire casa, o ancora, la tua pausa pranzo solitaria, allora ti basterà cliccare play. Tra le playlist, che affrontano tematiche varie, dalla realtà virtuale, ai cambiamenti climatici, dalla salute alle sfide della vita, sicuramente troverai ciò che più fa al caso tuo!

TED-Ed

Con TED-Ed-Ed Original Content e TED-Ed Clubs, nonché con un sito tutto dedicato a studenti e insegnanti, TED si è avvicinato al mondo dell’istruzione e soprattutto ai più giovani, perché non si è mai troppo piccoli per riconoscere il valore delle idee e iniziare a diffonderle. TED ha inventato una vera e propria libreria video, sempre in crescita, con lezioni animate, creando così una piattaforma internazionale per portare questo format ai giovani curiosi nelle scuole di tutto il mondo, grazie anche all’importantissimo supporto degli insegnanti. Inoltre, con il programma TED-Ed Clubs sono gli studenti stessi a diventare protagonisti, imparando a collaborare, presentare ed esporre le proprie idee all’interno di talk in pieno stile TED. Due volte l’anno i piccoli speaker di TED-Ed Clubs ritenuti più meritevoli vengono invitati a New York, per connettersi con una rete globale di giovani appassionati e altrettanto desiderosi di diffondere idee che vale la pena condividere.

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di Marta Belotti
Team Marketing e comunicazione

 

Published On: Febbraio 27th, 2022 / Categories: TED / Tags: , , , , , /

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TEDxBergamo è l’evento TED organizzato da un team locale che nasce con l’intento di coinvolgere la comunità, le organizzazioni, gli attori locali in un’appassionante esperienza di ispirazione e crescita.

L’evento è gestito dall’Associazione Culturale X Bergamo ETS.